L’Italia di Mancini parte col piede giusto negli Europei 2020 ed impone subito la legge del più forte, con un netto 3-0 alla Turchia, che proietta già gli Azzurri tra le squadre protagoniste della competizione continentale. Ci pensa Insigne ad aprire le emozioni del match, con un tiro a giro in avvìo che non inquadra la porta. Poi per la verità è la squadra di Gunes a giocare meglio nei primi 20 minuti, riuscendo a costringere i nostri sulla difensiva. Al 22′ ci pensa poi il ”grande vecchio” Chiellini a far capire ai compagni più giovani con che temperamento affrontare gare di questo genere: al 22′ lo juventino svetta imperioso di testa su calcio d’angolo e Cakir è costretto ad una difficile risposta d’istinto, col pallone che viene alzato di poco in angolo. Sale a questo punto il forcing azzurro ed Immobile poco dopo la mezz’ora ci prova anch’egli di testa, ma il pallone si spegne a lato. Al 35′ si fa vedere in zona-goal anche la Turchia con Yilmaz, ma Donnarumma respinge con i pugni ed allontana la minaccia. Poi è solo Italia, con Insigne, Berardi ed Immobile che tentano senza troppa lucidità di portare in vantaggio la nostra nazionale. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0 di partenza, ma prima della chiusura del tempo c’è un episodio che onestamente grida vendetta: il romanista Spinazzola crossa verso il centro e Celik smorza il pallone chiaramente con un braccio, sarebbe chiaramente rigore, ma ne’ il direttore di gara, ne’ il Var sono di questo avviso, e meno male che la gara si gioca a Roma…

La ripresa si apre con un cambio per parte: entrano Di Lorenzo per Florenzi e l’ex romanista Under per Yazici. Proprio Cengiz impegna subito Donnarumma con una conclusione sul primo palo da posizione defilata. E quando la Turchia sembra sul punto di aver preso le misure all’avversario, per nostra fortuna al 53′ arriva un episodio benevolo: Locatelli dà il là all’azione e Berardi la chiude con un cross velenoso dalla destra, che costringe lo juventino Demiral ad una goffa autorete, 1-0 dell’Italia e gara che finalmente prende la piega giusta. Sulle ali dell’entusiasmo, due minuti dopo è Spinazzola a calciare in porta, ma Cakir risponde presente e sulla ribattuta la rovesciata tentata da Immobile non è delle migliori. Ci prova anche Locatelli dalla lunga distanza, ma Cakir si dimostra ancora all’altezza della situazione. Gunes, scoccata l’ora di gioco, prova con gli inserimenti di Ayhan e Kahveci a rianimare i suoi, ma ormai il treno azzurro è inarrestabile, soprattutto se poi a trainarlo sulla sinistra è Spinazzola: l’esterno giallorosso va in azione personale ed impegna ancora Cakir, ma stavolta Immobile è freddo e lucido nel segnare il tap-in che vale il 2-0 dell’Italia al 66′. Entrano intanto nella sfida anche Cristante e Dervisoglu, ma ormai la gara ha già preso chiaramente la sua strada ed infatti al 79′ la squadra di Mancini trova anche il meritato tris: stavolta è Cakir a sbagliare il rinvio e per gli Azzurri è un gioco da ragazzi, 4 tocchi sulla trequarti ed Immobile trova subito libero sulla sinistra Insigne, tiro a giro del napoletano e game over definitivo per la Turchia. Negli ultimi dieci minuti c’è un pò di gloria anche per Chiesa, Belotti e Bernardeschi, mentre per la nazione di Atatürk è Yilmaz l’unico che nel finale prova a metterci un pò di grinta, ma Chiellini conclude la sua ottima gara al 92′ con una grande e tempestiva chiusura sull’attaccante del Lille. L’Italia è tornata: ed ora, sotto a chi tocca!

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.