Continua la striscia positiva della Roma in campionato, con i giallorossi che superano il Sassuolo per 1-0, grazie ad un gran goal del loro capitano Pellegrini all’inizio del secondo tempo. Non è stata tuttavia una bella Roma quella vista quest’oggi all’Olimpico: i ragazzi di DDR hanno infatti sentito molto l’assenza di un folletto come Dybala, capace di creare geometrie difficilmente immaginabili invece senza la presenza della Joya. Inoltre, l’impegno di tre giorni fa contro il Brighton ha portato via energie preziose ai capitolini, dando al contempo anche una sensazione di appagamento per il buon risultato ottenuto in Europa. Aggiungiamo infine anche la buonissima prova del Sassuolo di Ballardini, ed ecco che ne esce fuori una partita spigolosa, decisa dagli episodi: buon per la Roma allora che quelli chiave del match siano andati per il verso giusto, col goal-gioiello di Pellegrini e con l”’auto-palo” di Llorente che a 10 minuti dalla fine ha fatto sì che il castello di DDR non venisse giù miseramente.

Per la gara dell’Olimpico De Rossi fa un po’ di tornover: ecco allora Karsdorp e Spinazzola sugli esterni, con Llorente-Mancini al centro della difesa, mentre in mezzo si va sul sicuro con Pellegrini, Paredes e Cristante. Davanti poi manca Dybala, spazio dunque ad Aouar con Lukaku ed El Shaarawy. In Panchina invece si rivede finalmente anche Tammy Abraham, dopo 10 mesi di lunga attesa. Sull’altro fronte, il ”Balla” se la gioca a viso aperto col 4-3-3: davanti il trio è composto dall’ex Defrel, da Pinamonti e da Laurientè.

PRIMO TEMPO – La gara ha inizio al fischio di Manganiello e la Roma al 5′ va già vicinissima al vantaggio: Spinazzola crossa per la testa di Lukaku a centro area ed il pallone esce pero’ a lato. Il Sassuolo a questo punto, per non correre altri rischi, inizia lui a gestire la palla in mezzo al campo. Il ritmo di gioco comunque è molto lento, la Roma fa fatica a costruire ed il palleggio imposto dai neroverdi è anch’esso molto compassato. Al 22′ Obiang prova a scuotere la gara sonnolenta con un tiro da fuori che però è totalmente sbilenco. Due minuti dopo ci prova anche Laurientè: il transalpino va via con un doppio passo sulla sinistra e poi calcia, ma viene chiuso in corner. I fischi dell’Olimpico giallorosso sul primo calcio d’angolo degli ospiti rendono bene il clima di tensione e paura che si respira nell’aria, anche perchè dall’altra parte la squadra di De Rossi è insolitamente svagata e svogliata. La prima mezz’ora di gioco va dunque via così in modo molto noioso, con da una parte una Roma lenta, macchinosa ed imprecisa, mentre dall’altra parte la squadra di Ballardini è tanto volenterosa, quanto inconcludente. Al 37′ poi arriva già il primo cambio: De Rossi toglie un acciaccato Spinazzola, dentro Angeliño. Il possesso palla rimane intanto sempre neroverde, con gli emilaini che si fanno vedere in area con Pedersen, ma la Roma si rifugia nuovamente in corner, anche perchè per la verità c’è da dire che gli ospiti su questi calci piazzati non sembrano avere grandi frecce al proprio arco… Nel finale del primo tempo poi torna a farsi vedere la Roma: prima Consigli interviene su un tiro già smorzato dalla difesa, poi al 45′ Pellegrini su una punizione dalla fascia sinistra trova dalla parte opposta Llorente pronto alla torre, ma Ferrari salva il Sassuolo in calcio d’angolo. L’ultimo lampo di un primo tempo assai avaro di emozioni arriva in pieno recupero: Lukaku al 46′ svetta di testa su un cross di Pellegrini, ma la palla esce fuori sul 2° palo.

SECONDO TEMPO – Lo stanco canovaccio dei primi 45′ sembra destinato a ripetersi anche nella ripresa, ed allora ci pensa Capitan Pellegrini a cambiare il destino: Lorenzo parte dalla fascia sinistra, si accentra e dai 20 metri calcia sul 2° palo a giro, col pallone che va ad infilarsi all’angolino, lì dove Consigli non può arrivare. E’ l’1-0 della Roma al 50′ e Lorenzo va ad abbracciare De Rossi in panchina. La replica del Sassuolo è immediata, Laurientè si beve Karsdorp sulla fascia e la crossa, ma l’esecuzione non è delle migliori e la Roma si salva. Ora pero’ i giallorossi si sentono più tranquilli e Llorente sugli sviluppi di un angolo al 57′ va anche vicino al raddoppio di testa, ma la palla è fuori. La partita è viva più che mai e finalmente si gioca su ritmi briosi. Dall’altra parte Laurientè e Pinamonti dialogano tra loro dentro l’area romanista e, sull’angolo che ne nasce, Racic di testa chiama all’intervento Svilar. Ci prova poi anche Laurientè in azione personale sulla sinistra, ma la difesa della Roma fa buona guardia. Il Sassuolo spinge alla ricerca del pari ed al 68′ la squadra di Ballardini confeziona una bella azione di squadra tutta in velocità, con Racic che chiude un triangolo con Pinamonti e poi conclude in porta, ma Svilar si fa trovare prontissimo e con un bel tuffo respinge il tiro dell’ex Valencia. De Rossi capisce che è il momento di spezzare il ritmo dell’avversario ed opera allora due cambi: fuori un frastornato Karsdorp ed un impalpabile Aouar, dentro Çelik e Baldanzi. Cambia allora anche Ballardini ed inserisce l’ex Volpato e Boloca per Obiang e Defrel. Del nuovo rimescolamento prova ad approfittarne Lukaku, che si inserisce in profondità e si libera bene al tiro da posizione centrale, ma poi calcia fuori, gettando così via una ghiottissima occasione per chiudere il match. Ci prova allora anche Baldanzi ad archiviare la pratica emiliana ad un quarto d’ora dalla fine: l’ex Empoli si libera bene al tiro in area, ma Consigli in due tempi gli neutralizza il tiro. Il Sassuolo non ci sta ad arrendersi e Ballardini chiama dalla panchina anche Bajrami e Mulattieri, nel tentativo di rendere più velenoso l’attacco. Ed in effetti qualche risultato arriva, perchè all’80’ eccoci alla seconda sliding door della partita: proprio Bajrami la crossa dalla destra e Llorente, nel tentativo di evitare grane, interviene in scivolata, con la conseguenza che il pallone schizza all’indietro, andando a colpire il palo alla sinistra di Svilar, prima di finire come in un flipper impazzito sui piedi di Viti, che però di mestiere fa il difensore, ed infatti l’ex Empolese colpisce malissimo, mandando alto il possibile pareggio. Gli ospiti tuttavia non demordono ed insistono nel loro forcing. De Rossi a questo punto inserisce Azmoun ed Huijsen col doppio intento di far scorrere il cronometro e di rialzare il baricentro della Roma. Ed in effetti all’88’ la Roma ha un altro guizzo alla ricerca del raddoppio: in contropiede Çelik serve Baldanzi, che rientra e tira, ma Consigli fa buona guardia e para a terra. Negli ultimissimi minuti la Roma stringe invece i denti e resiste agli assalti finali della squadra di Ballardini, che fa incetta di angoli, ma per il resto non arrivano grane particolari dalle parti di Svilar. Finisce con la vittoria di misura dei capitolini. Ora almeno la sosta dalle parti di Trigoria sarà più serena…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.