La Roma supera con un agevole 3-0 casalingo il Monza e conquista così la sua terza vittoria su 4 gare disputate. Le cose si mettono subito bene per la squadra di Mou, con Dybala che rompe il suo digiuno e al 18′ firma la sua prima ”joya” romanista con un bel sinistro in diagonale. Al 32′ poi l’ex Juve si ripete, trovando così il suo centesimo goal in serie A. Nella ripresa poi il tris che fissa definitivamente il risultato è firmato Ibañez. Grazie a questa vittoria, ora la squadra di Mou guarda tutti dall’alto in basso, insieme all’Inter, in attesa dei risultati di domani. Le uniche note storte all’interno di una serata positiva per i giallorossi arrivano invece dagli infortuni di Kumbulla nel primo tempo e di El Shaarawy nel finale, con l’infermeria della Roma che dopo solo 4 giornate dal via è già fin troppo piena…

Per la gara dell’Olimpico Mourinho vara un mini turnover e lascia a riposo Smalling, con Kumbulla che va a posizionarsi al centro della difesa. A centrocampo poi la scelta ricade su Celik e Zalewski, con Karsdorp e Spinazzola che partono dalla panchina, mentre in mezzo, in attesa di vedere all’opera anche l’ultimo arrivato Camara, c’è la conferma della coppia Matic-Cristante. Davanti poi spazio a Pellegrini e Dybala a supporto di Abraham. Per quanto riguarda invece i brianzoli, Stroppa schiera il suo 3-5-2 con l’ex romanista Machin che la spunta su Colpani, mentre davanti c’è Caprari, altro ex, che fa reparto insieme a Petagna.

PRIMO TEMPO –  La gara prende il via al fischio di Piccinini e per il Monza la strada è fin da subito in salita, con Sensi che si infortuna dopo neanche due minuti: l’ex interista stringe però i denti e resta in campo. Nella Roma chi ci tiene a mettersi subito in luce è Celik: il turco punta apertamente a diventare il titolare della corsia di destra, Mourinho e Karsdorp permettendo. All’11’ poi esce dal guscio anche la squadra di Stroppa: Caprari cerca Petagna, ma Zalewski ha capito tutto e va a chiudere in angolo. Il giro-palla a centrocampo dei biancorossi mette un pò in difficoltà nel primo quarto d’ora la Roma. Il cinismo delle Grandi però si vede proprio in queste occasioni ed infatti, al primo ribaltamento di fronte, i giallorossi vanno in vantaggio: col Monza proiettato all’attacco, la Roma riparte da Abraham, che di testa lancia in campo aperto Dybala e per la Joya poi è un gioco da ragazzi involarsi verso Di Gregorio e batterlo con un sinistro potente ed  imparabile sul 2° palo al 18′. La replica degli ospiti è affidata ad un tiro sbilenco di Caprari, pallone fuori. Al 26′ poi torna prepotente in avanti la Roma, Abraham in area prova a concludere, ma si perde al momento del tiro. Arriva intanto una pessima notizia per la Roma: Kumbulla si fa male ed è costretto a lasciare il campo al 28′, al suo posto Smalling. I giallorossi però non si perdono d’animo ed al 32′ trovano anche il raddoppio: Abraham sfrutta un errore difensivo degli avversari e si invola verso Di Gregorio, tiro dell’inglese, respinta in tuffo del portiere e Dybala come un rapace è lì, pronto ad anticipare tutti in scivolata ed a mettere dentro il 2-0 della Roma. Prima dell’intervallo poi la Roma ha anche la palla del tris, con Dybala che serve un bel pallone a Pellegrini, ma il capitano manda alto.

SECONDO TEMPO – Stroppa si gioca la seconda frazione con Molina al posto di Marrone. Il primo squillo è tuttavia ancora della Roma, con Pellegrini che prova a restituire il ”cioccolatino” del primo tempo a Dybala, ma Di Gregorio para. Quindi esce fuori il Monza: prima ci prova Petagna di testa, ma manda a lato (47′); poi è Machin a cercare l’ex Napoli, ma la Roma si rifugia in angolo e, dal corner che ne nasce, sbuca la testa di Caldirola, ma il pallone è alto; infine, al 51′ Pessina serve in area con un bel passaggio filtrante Caprari, ma a frenare i brianzoli stavolta si alza la bandiera del fuorigioco, per una segnalazione che tra l’altro neanche c’è. Col Monza fiaccato nel morale dai suoi tentativi infruttuosi, a questo punto è la Roma a tornare alla ribalta: Pellegrini e Dybala si trovano a meraviglia in ben due occasioni, ma in entrambe interviene la difesa lombarda a chiudere all’ultimo. Al 55′ poi sembra arrivare anche l’ora del goal di Abraham, ma Tammy prima supera in slalom Marlon e poi elude anche l’intervento del portiere, ma al momento del tiro finale la difesa si è ormai risistemata e la conclusione di Abraham viene così deviata in corner. il Monza è ormai alle corde. Chi non si arrende invece alla sconfitta è Caprari: l’ex Pescara conclude a lato una lunga azione di squadra. Il tentativo tuttavia non fa altro che risvegliare l’orgoglio romanista, ed infatti al 61′ ecco arrivare il tris su calcio d’angolo, con Ibañez che trova il tempo giusto dell’inserimento e di testa batte Di Gregorio per il 3-0 finale. Per l’ultima mezz’ora di una gara senza più storia, col chiaro intento più che altro di evitare la figuraccia, Stroppa ne cambia tre: dentro Mota, Colpani e Ciurria. Proprio l’ultimo citato prova subito a cercare la porta avversaria, ma Rui Patricio è quasi contento di dare finalmente un senso alla sua serata e para facile. Josè Mourinho invece approfitta di quest’ultima fase di gara per dare un pò di minuti ad El Shaarawy e Spinazzola. Con i nuovi ingressi la Roma torna all’attacco e Smalling di testa non trova la porta. Il ritmo ormai però si è ammosciato ed all’80’ allora per risvegliare l’Olimpico lo Special One si gioca anche altri due cambi con Bove e con il debutto ufficiale del Gallo Belotti, a fargli posto un generosissimo Abraham. Pur con la gara già decisa, gli ultimi 10 minuti scorrono inaspettatamente briosi: all’82’ Machin colpisce una traversa alta e grazia la Roma; due minuti dopo tocca invece al Gallo sfiorare già il suo primo centro, ma Di Gregorio è reattivo e respinge; infine, all’87’ è Spinazzola a cercare gloria con un bel tiro, ma Di Gregorio con una bella respinta evita l’onta del poker. Quando poi manca davvero solo il fischio finale, anche El Shaarawy accusa un dolore muscolare e, a cambi ormai finiti, è costretto comunque ad uscire dal campo, lasciando la Roma in 10 per gli ultimi scampoli di gara. Finisce 3-0 per la Roma, con ii giallorossi che ora possono gustarsi in tutta tranquillità le altre gare del turno infrasettimanale…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.