(Photo by Giampiero Sposito/Getty Images)

Finisce 2-2 tra Roma ed Inter, con la squadra di Fonseca che prima va sotto con un goal dell’ex laziale De Vrij, poi ribalta la situazione con le reti di Spinazzola e Mkhitaryan ed infine si fa riprendere a 4′ dal 90′ su calcio di rigore grazie ad un errore dello stesso Spinazzola, che ”regala” sostanzialmente il penalty ai nerazzurri. Il punticino raccolto a fine gara non cambia sostanzialmente nulla nel cammino in campionato dei giallorossi, ma dà comunque nuove consapevolezze alla Roma, capace di tenere in pugno l’Inter per larghi parti della gara. Per la sfida dell’Olimpico, Fonseca conferma il 3-4-2-1, con Kolarov ancora tra i tre di difesa, mentre Smalling si rivede in panchina. A centrocampo sulle fasce spazio a Bruno Peres e Spinazzola, con Diawara e Veretout centrali. In avanti poi spazio a Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. Sull’altro fronte, Conte se la gioca col 3-4-1-2, con Brozovic a supporto di Sanchez e Lautaro Martinez. Solo panchina invece per Lukaku.

PRIMO TEMPO – La gara prende inizio al fischio di Di Bello ed al 9′ arriva la prima palla goal della Roma e del match: da calcio d’angolo Handanovic esce a vuoto e Mancini di testa sbaglia incredibilmente, non trovando la porta vuota da due passi, forse colto alla sprovvista dall’errore del portiere. Al 14′ arriva la risposta dell’Inter, con Sanchez che viene chiuso da Ibañez in calcio d’angolo. Dalla bandierina pero’ tra le teste di Kolarov e Spinazzola sbuca sul 2° palo quella di De Vrij, che firma un pò a sorpresa il vantaggio dell’Inter, al primo tiro in porta dei nerazzurri. La Roma incassa e prova a ripartire. Al 25′ ci prova Mkhitaryan sugli sviluppi di un corner, ma la sua conclusione da fuori non inquadra la porta. Si dimostra invece ben più concreta la squadra di Conte che, ogni volta che scende, fa male: al 27′ Young si fa vedere in area sulla sinistra e serve al centro Brozovic, il cui tiro ravvicinato viene però parato da Pau Lopez. I giallorossi faticano a costruire gioco in mezzo al campo e provano allora ad affidarsi ai lanci per Dzeko, ma Handanovic in un paio di circostanze si dimostra ottimo nelle uscite. Si fa intanto male Gagliardini e l’ex atalantino è costretto a proseguire la sua gara con una vistosa fasciatura alla testa. E quando il primo tempo sembrava ormai archiviato in favore dell’Inter, al 46′, nell’unico minuto di recupero concesso da Di Bello, la Roma pareggia: Dzeko serve Spinazzola, che calcia in porta sul 2° palo, De Vrij ci mette la gamba e finisce per disorientare Handanovic, mandando il pallone alle spalle del portiere per l’1-1. Goal dunque provocato da Leonardo Spinazzola, l’uomo che a gennaio sarebbe potuto essere nerazzurro, rifiutato dall’Inter per motivi fisici e che ora ottiene invece la sua vendetta. Sulla convalida del goal c’è comunque la verifica del Var, visto che sull’inizio dell’azione Kolarov tocca da dietro Sanchez: dopo aver analizzato le immagini tuttavia, Di Bello decide di convalidare la rete: gara che torna in parità e tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con i fuochi d’artificio: al 49′ Dzeko serve in verticale Veretout ed Handanovic deve salvare con un’uscita provvidenziale e respingere il tiro ravvicinato del francese; poi al 54′ per l’Inter Lautaro parte sul filo del fuorigioco ed infila alle spalle di Pau Lopez il pallone del possibile nuovo vantaggio nerazzurro, se non fosse per l’attenta segnalazione del guardalinee, che ravvede l’offside di partenza dell’argentino. Gli spari pirotecnici si concludono al 57′ col goal del vantaggio della Roma: Mkhitaryan dà il ”la” all’azione, Bastoni e De Vrij pasticciano e Dzeko ne sta per approfittare, quando arriva di gran carriera lo stesso Mkhitaryan, che anticipa lo stesso Edin e calcia in porta per il 2-1 della Roma. Con lo svantaggio, Conte apre i cambi: escono Candreva, Young e Lautaro ed al loro posto entrano Moses, Biraghi e Lukaku. In campo tuttavia non si smuove molto: la Roma ora gestisce con padronanza il punteggio e fa scorrere i minuti senza grossi sussulti. Per l’ultimo spicchio di gara entrano poi nella gara anche Cristante ed Ibañez tra i giallorossi ed Eriksen per gli ospiti. Si entra intanto negli ultimi 10 minuti di gioco e le due squadre sono affaticate dal gran caldo, servono forze fresche e gli allenatori pescano ancora dalle panchine: ecco D’ambrosio nell’Inter, con Fonseca che concede invece qualche minuto a Carles Perez e Perotti. La partita sembra ormai nel pieno controllo della squadra giallorossa, quando all’86’ accade l’impensabile: Spinazzola è in possesso di palla nella propria area e, pressato, si prepara per calciare lungo, ma nel farlo si sbilancia e, scivolando, finisce con lo scalciare invece involontariamente la gamba di Moses, piuttosto che il pallone: ne deriva ovviamente un calcio di rigore e Lukaku si fa trovare prontissimo nello spiazzare Pau Lopez e nell’infilare in rete il 2-2 finale. Negli ultimissimi minuti del match la squadra di Conte tenta poi il tutto per tutto per portare a Milano l’intera posta, ma la Roma fa muro e non c’è più tempo. Finisce con un punto per parte, con la Roma che però, almeno, ha ritrovato un po’ di sicurezza in se stessa. Ovviamente, al netto di ingenuità evitabili…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.