Finisce 1-1 il posticipo della domenica sera tra il Torino padrone di casa e la Roma: i giallorossi vanno in vantaggio con Lukaku al 68′, ma una zuccata di Zapata all’85’ frena la risalita in classifica della squadra di Mourinho e fissa il punteggio sul pari finale, facendo rammaricare la Roma per la vittoria sfumata in extremis.

Per la gara del ”Grande Torino” Mou cambia per cinque undicesimi la sua formazione: si vira sul 3-4-2-1 con N’dicka ancora confermato titolare in difesa, mentre sulle fasce di centrocampo ci sono Spinazzola e Kristensen, con Paredes-Cristante in mezzo. Davanti poi spazio ad El Shaarawy e Dybala a supporto di Lukaku. Sull’altro fronte, Juric se la gioca a specchio, con davanti l’ex romanista Seck e Radonjic alle spalle di Zapata, quest’ultimo oggetto dei desideri estivi della Roma, prima dell’approdo nella Capitale di Big Rom.

PRIMO TEMPO – Dopo un minuto di silenzio in memoria del Presidente Napolitano, La gara prende il via al fischio di Guida ed al 5′ i granata vanno già vicinissimi al goal del vantaggio: Lazaro crossa dalla trequarti sinistra per la testa di Zapata, con Rui Patricio subito reattivo che vola e respinge il tiro dell’ex atalantino. La risposta capitolina arriva al 9′ sull’asse Lukaku-Dybala, col triangolo tra i due che si chiude con il sinistro di Romelu che esce fuori di poco. La Roma prova a questo punto ad impostare il suo giro-palla a centrocampo ed il Torino la lascia fare, anche perchè la velocità del palleggio giallorosso è tutt’altro che trascendentale… Si vedono intanto al tiro Radonjic da una parte e Cristante dall’altra, ma in entrambe le occasioni si tratta di tentativi velleitari. Si arriva così alla mezz’ora col Torino pericoloso su palla da fermo: sugli sviluppi di un angolo, Rodriguez ci prova da fuori, pallone a lato. Nell’altra area invece la Roma recrimina per un tocco col braccio da parte di Lazaro, ma Guida ed il Var lasciano giocare senza neanche discuterne… Al 35′ arriva l’ultimo lampo di un primo tempo per la verità fin troppo poco entusiasmante: Radonjic rientra dalla sinistra, si libera al tiro e calcia in porta, Rui Patricio para senza problemi. Si va così all’intervallo fermi sullo 0-0, un risultato quanto mai giusto.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con uno strappo di Lukaku, che va via di forza sulla destra e poi la crossa bassa in mezzo per l’accorrente Dybala, ma Rodriguez ha capito tutto ed anticipa all’ultimo la Joya, salvando il Toro da un probabile goal. La replica dei padroni di casa è affidata a Zapata, che ci prova dal limite: Rui Patricio para in tuffo. Il buon momento del Torino porta poi Seck a rendersi pericolosissimo dentro l’area, buon per i giallorossi che il suo tiro-cross velenoso sfili sul 2° palo senza che ci arrivi nessuno. Ormai la gara è pero’ salita chiaramente di tono, così al 53′ è la squadra di Mourinho a rendersi pericolosa in avanti: Spinazzola crossa dalla sinistra per El Shaarawy e la girata del Faraone termina però a lato. Arriva a questo punto il primo cambio della gara: lo effettua Juric, che inserisce Vlasic al posto di Radonjic. Nessun cambio invece nella Roma, dove c’è Spinazzola che dalla sua parte continua a martellare: al 58′, su un altro cross dell’ex atalantino, Cristante ci mette la gamba e colpisce il palo, con Milinkovic-Savic fuori causa. Sale a questo punto il forcing romanista e le occasioni fioccano: al 63′ Lukaku va via in azione di sfondamento con El Shaarawy a rimorchio ed il tiro finale dell’ex Milan finisce alto; un minuto dopo è la volta di Spinazzola, che cerca la soluzione personale, ma Milinkovic-Savic para; al 68′ pero’ anche il portiere slavo deve arrendersi: Kristensen serve un bell’assist a Lukaku che si gira, stop e tiro immediato col sinistro e pallone in rete per il vantaggio della Roma. A questo punto lo Special One si copre ed inserisce Zalewski per El Shaarawy, mentre Juric risponde contrattaccando con l’ex romanista Sanabria e Karamoh al posto di Seck e Tameze. Il nuovo assetto tattico premia il Torino, che ora spinge forte ed a pieno organico alla ricerca del pari: ad 8′ dalla fine Schuurs la crossa in mezzo per Lazaro, che pero’ colpisce in modo quasi fortuito e la Roma si salva. A cinque minuti dal 90′ poi entra anche Pellegri: Il Torino fa chiaramente sul serio, ed infatti puntuale arriva il pareggio, grazie a Zapata che raccoglie una punizione di Ilic e di testa a tuffo sul 2° palo la infila in rete per l’1-1. C’è qualche attimo di esitazione per la verifica Var della posizione di Buongiorno, ma è tutto regolare ed il Torino può esultare. Per il tutto per tutto degli ultimi minuti Mourinho si affida all’orgoglio di Belotti ed il Gallo entra anche con lo spirito giusto dentro il match, ma al 93′ Milinkovic-Savic gli sbarra la strada. L’occasione più clamorosa tuttavia per cambiare l’esito nel finale arriva da chi non ti aspetti: Llorente al 95′ rischia una clamorosa autorete con un rinvio assolutamente scriteriato che manda su tutte le furie Rui Patricio, ma per fortuna della Roma la palla è fuori… Finisce così con un punto per parte: la Roma con questo Lukaku ha l’ennesima conferma che davanti può dormire sonni tranquilli: dietro invece si attende con fiducia il ritorno del miglior Smalling…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.