Non è del tutto soddisfatto Paulo Fonseca al termine del pareggio pirotecnico per 3-3 della sua Roma a San Siro, in casa del Milan capolista: lui questa gara alla vigilia l’avrebbe voluta addirittura vincere, ed invece poi l’andamento del match ha detto altro, coi giallorossi costantemente ad inseguire i rossoneri… E’ stata una partita vibrante, in cui è successo praticamente di tutto, tra 2 rigori contestatissimi, ben 6 goal ed un palo. Ecco che allora, in mezzo a tante cose, l’allenatore romanista sceglie cosa salvare e cosa buttare di stasera: ”Di bello c’è che abbiamo fatto tre goal, di brutto che abbiamo subìto tre reti… E’ stata una partita equilibrata, abbiamo preso goal nei primi minuti, ma poi abbiamo reagito con coraggio e qualità nell’attacco. Però abbiamo sbagliato le decisioni nell’ultima parte del campo...”
Faranno certamente discutere in settimana i due rigori ”inventati” da Giacomelli, per i quali il direttore di gara non ha neanche ritenuto di dover consultare le immagini Var: su questo però Fonseca si esime dal giudicare, ed anzi è bonario nelle sue parole: ”Io non devo commentare…Tutti noi abbiamo giorni in cui sbagliamo, succede a tutti… Se l’arbitro ha sbagliato, ha sbagliato per entrambe le squadre…”.
Fonseca, nel giudicare questo punto conquistato, si mostra ambizioso: ”Non è quello che volevo prima della partita, perché volevo vincere. Ma dopo quello che è successo, che siamo sempre stati indietro nel punteggio, è un risultato positivo”.
Il tecnico portoghese torna quindi sul tema dell’ambizione, per delineare meglio i confini ed i margini di crescita della sua Roma: ”Vogliamo fare meglio della scorsa stagione. Zona-Champions? Il nostro pensiero è solo alla prossima partita: ora abbiamo il CSKA Sofia… Stiamo bene, stiamo migliorando ed abbiamo fiducia, dobbiamo essere ambiziosi, ma pensando partita dopo partita…Quali squadre sono più forti della Roma in Italia? Se parliamo di investimenti, siamo d’accordo che ci sono due squadre (Juventus ed Inter, n.d.r.) più forti delle altre… Dobbiamo dimostrare in campo di voler essere ambiziosi!””
La chiusura è con un focus tattico: stasera Ibañez e Mancini erano invertiti, rispetto alle loro posizioni abituali. Fonseca la motiva così: ”E’ facile da spiegare. Ibrahimovic è un attaccante molto centrale, non è molto profondo, mentre Leao è veloce ed attacca la profondità, è più veloce del difensore nell’uno contro uno. Ibanez è un giocatore veloce, per questo l’ho cambiato con Mancini”.
Articolo precedenteSpettacolo a San Siro: col Milan finisce 3-3. In goal Dzeko, Veretout e Kumbulla
Articolo successivoLa ”Roma 2” non sfonda, 0-0 casalingo col CSKA
Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.