La Roma è tornata a muovere, seppur di poco, la propria classifica, dopo lo scivolone col Torino di 4 giorni fa. L’avversario di oggi, l’Atalanta di Gasperini, era certamente molto più tosto dei granata, eppure la Roma è riuscita, sepppur con più di qualche sofferenza di troppo, ad uscire indenne dal confronto coi nerazzurri, grazie al pari di Cristante ad un quarto d’ora dal 90′. L’allenatore dei giallorossi, Paulo Fonseca, è consapevole dei limiti dei suoi, ma al tempo stesso ci tiene anche a sottolineare il famoso ”bicchiere mezzo pieno”, andando ad evidenziare appunto i progressi visti nel secondo tempo: ”La partita di oggi è difficile da spiegare… Giocare contro questo tipo di squadre è sempre difficile. Abbiamo sbagliato nei momenti decisivi della partita. La gara è stata buona, ma non abbiamo vinto contro una grandissima squadra. Loro venivano da 9 vittorie nelle ultime 10 partite: noi abbiamo rischiato ed abbiamo pressato alto senza farli costruire, abbiamo rischiato di più e loro hanno avuto occasioni per fare goal in situazioni di contropiede. Abbiamo sbagliato nel perdere palla e nelle marcature preventive. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, abbiamo dimostrato personalità”.
Nonostante le innumerevoli difficoltà evidenziate negli uno contro uno, Fonseca non rinnega le proprie scelte tattiche ed elogia anche la prestazione di Cristante, in marcatura su Malinovskyi: ”Purtroppo su tutte le loro situazioni di contropiede abbiamo sbagliato nel perdere palla… Cristante? ha fatto una grandissima partita… Nelle marcature preventive abbiamo sbagliato tutti insieme e questo non deve succedere…”.
Una volta raggiunto il pari, ci si aspettava un ingresso immediato di Borja Mayoral, in sostituzione di uno spento Dzeko, o almeno in suo appoggio, ed invece per vedere in campo lo spagnolo si è dovuto aspettare addirittura l’85’… L’allenatore giallorosso difende tuttavia le sue decisioni anche su questo aspetto: ”La squadra non è preparata per giocare con due attaccanti in questo sistema. Ci abbiamo provato, ma non mi è piaciuta. Mettere due punte cambierebbe le intenzioni della squadra, a cominciare dai giocatori negli altri reparti. Questo cambia l’identità della squadra: avendo anche un solo giorno per preparare le partite, è difficile cambiare qualcosa”.
In una gara come quella di stasera non è facile capire fino a che punto il dominio ospite sia stato merito dei nerazzurri ed invece quanta corresponsabilità ci sia in questo da parte della Roma. Fonseca su questo aspetto invece ha le idee chiarissime: ”E’ merito dell’Atalanta: non ho mai visto nessuno tenere la palla contro di loro. Non è facile uscire dalla loro pressione individuale. La squadra oggi ha tentato, nel primo tempo non abbiamo avuto tante occasioni anche per merito loro”
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Nei giorni scorsi Fonseca ha dichiarato che i suoi giocatori si sentono a disagio quando non hanno la palla tra i piedi: un bel problema psicologico in vista dell’impegnativa trasferta di Manchester di giovedì prossimo. C’è da dire poi che anche stasera, davanti all’insistito e rapido possesso palla dell’Atalanta, la Roma è apparsa infatti piccola e impaurita: come superare dunque la cosa? Lapalissiano per Fonseca: tenendo di più il pallone: ”E’ una preoccupazione nostra, abbiamo lavorato su questo in settimana. Anche nel primo tempo mi sembra che abbiamo tenuto di più la palla rispetto all’Atalanta, non è facile. Per me è importante controllare la partita”.
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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.