C’è ottimismo e soddisfazione nelle parole di Paulo Fonseca, nel dopo-gara di una partita certamente non indifferente per lui, grande ex del Braga e da un anno e mezzo in sella ai giallorossi. A fare ben sperare il tecnico è la consapevolezza di aver visto quest’oggi nella Roma una vera squadra in campo, capace di fare fronte comune nelle difficoltà e capace di sopperire agli infortuni. Ed è proprio da queste considerazioni che parte la sua disamina sul match: ”E’ stata una dimostrazione di spirito di squadra. Abbiamo avuto tanti problemi con i nostri difensori: trovare soluzioni così non è facile. Karsdorp e Spinazzola hanno giocato bene in questa posizione, come anche Veretout ha fatto bene da terzino. E’ stato difficile, ma i difensori hanno giocato molto bene”.
La Roma difensivamente ha dunque retto bene ed infatti ha concluso la sua seconda gara consecutiva senza subire reti. Per quanto riguarda poi l’attacco, l’alternanza tra Dzeko e Mayoral stasera ha funzionato a meraviglia, con una rete per ciascuno. Aspettando che i due attaccanti trovino il modo di coesistere e che Fonseca adatti i suoi schemi al ”doppio 9”, Paulo intanto si gode il momento…: ”Sì, è stato importante: Dzeko ha giocato bene, Mayoral è entrato bene. Tutti hanno fatto bene”.

Da buon portoghese poi l’allenatore rende poi l’onore delle armi alla sua ex squadra: ”Molti sono sorpresi dalla qualità del Braga, ma noi ci aspettavamo una partita così. Nel primo tempo hanno creato delle difficoltà perché ci attaccavano in cinque, ma il Braga non ha mai avuto situazioni per fare goal”.

Una delle poche note stonate della serata riguarda invece i due infortuni occorsi a Cristante ed Ibañez: sul loro recupero in vista di Benevento, la situazione è a dir poco complicata, per non dire compromessa: ”Non ho parlato con il dottore, dobbiamo fare una valutazione domani. Penso che sarà difficile averli per la prossima partita…”.

Tra le varie questioni poste al tecnico giallorosso torna poi sempre il punto dolens del famoso salto di qualità contro le grandi, Fonseca su questo aspetto è fiducioso: ”Non abbiamo avuto buoni risultati con le grandi, ma spesso abbiamo giocato in trasferta. Ora avremo le partite in casa, stiamo lavorando per essere più forti contro le grandi squadre”.

Visto allora che si parla di faccende spinose, la gara di stasera ha rappresentato anche il ritorno di Dzeko dal primo minuto, senza però la fascia da capitano, al braccio di Cristante. Tutto più o meno normale, alla luce degli ultimi fatti, peccato che però che il declassamento di Edin si sia poi palesato in tutto il suo peso al momento del cambio di Cristante, con la fascia che è andata sul braccio di Mancini, piuttosto che su quello dell’attaccante. Paulo Fonseca su queste questioni ”di spogliatoio” preferisce tuttavia girare a largo, come già fatto anche in passato: ”In questa partita il vice è stato Mancini… Quello del vice capitano è un argomento che per me ora non è importante, dobbiamo pensare al futuro. La fascia non è importante”.

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.