Terzo ko consecutivo per la Virtus Roma, con la squadra di Bucchi che, dopo Brindisi e Sassari, vede festeggiare anche Milano. L’Olimpia surclassa i giallorossi col perentorio punteggio di 93-71. D’altronde, per la Virtus malconcia di questo periodo non era certo contro i meneghini primi in classifica che si poteva sperare in un’inversione di tendenza… La AX Milano manda tutti a canestro, trovando anche 60 punti dalla panchina e conquistando ben 39 rimbalzi contro i 25 della Virtus. La squadra capitolina invece senza Evans è ben poca cosa: con uno scarso 25% da 3 e con i soli Hunt (14 punti) e Robinson (13) su livelli accettabili, non è che si potesse aspirare a granchè… La squadra virtussina contro Milano regge fino al 7-5 iniziale, poi l’Olimpia decide di iniziare a fare sul serio ed allunga fino a 21-10 con 5 punti consecutivi di Leday. Alla fine del primo quarto il punteggio recita impietoso 25-16 per i padroni di casa, con lo svantaggio che sale sul 34-18 dopo 15 minuti. Con le gare di Eurolega in arrivo, l’Olimpia ha fretta di chiudere presto i conti con la squadra di Bucchi, ed allora ecco che si arriva all’intervallo lungo con Roma dietro 53-30.

Nella ripresa Hunt e Baldasso provano a tenere a galla quel che resta della Virtus, ma il massimo che possono fare è tenere i capitolini sotto i 20 punti di distacco: all’inizio del terzo quarto il punteggio recita infatti 57-38 per i padroni di casa. Ma questo precarissimo ”equilibrio” dura pochissimo, perchè un passivo micidiale di 10-0 della squadra di Ettore Messina porta poi la gara su un incontrovertibile 67-38. Il 3° quarto si chiude sul 77-47. Ormai la gara ha già ampiamente detto tutto e, con Milano che pensa già all’Eurolega, nell’ultimo quarto la Virtus tira fuori tutto l’orgoglio che ha e chiude con un parziale di 24 a 16 in suo favore, fissando il tabellone sul punteggio finale di 93-71.
Domenica alle 18 al PalaEur arriva Pesaro e, questa sì, è davvero una gara da non sbagliare: servirà però tutta un’altra Virtus…

Articolo precedenteVirtus, dal mercato in arrivo Sokolowski e Nikolic
Articolo successivoLa Roma ne fa 5 al Benevento, ma che fatica…!
Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.