La Roma di Mourinho non perde un colpo in questo avvio di stagione e nella terza gara ufficiale dell’anno rifila un netto 3-0 al Trabzonspor, eliminando i turchi dalla Conference League ed accendendo dunque alla fase a gironi della terza competizione continentale. Ci ha pensato Cristante ad aprire le danze per i giallorossi al 25′, mentre Zaniolo al 65′ ha poi indirizzato definitivamente il match in favore della squadra capitolina, prima del tris finale di El Shaarawy a 5 minuti dalla fine.

Per la gara dell’Olimpico Mou ha confermato il 4-2-3-1 di questo avvio di stagione, con Abraham confermatissimo al centro dell’attacco, innescato sulla trequarti da Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan. La squadra di Avci se la gioca invece col 4-3-3, con davanti l’ex Gervinho, Cornelius e Nwakaeme. Al fischio d’inizio di Jovanovic è la squadra ospite a prendere l’iniziativa, nel tentativo di ribaltare l’1-2 dell’andata. Di vere occasioni in favore del Trabzonspor tuttavia non se ne vedono e le cose per gli ospiti peggiorano anche al 18′, con l’infortunio di Cornelius, rilevato da Djaniny. Al 25′ allora ci pensa la Roma a dare un senso alla serata: Karsdorp crossa all’indietro per Cristante, che è bravo a liberare il destro dai 20 metri ed a battere Cakir per il vantaggio giallorosso. La Roma si esalta ed Abraham si mette in mostra con un bel colpo di tacco in area a liberare Pellegrini, che viene però chiuso al momento del tiro. Lo stesso Pellegrini prova a rifarsi pochi minuti dopo con un diagonale dalla distanza, ma Cakir si salva in angolo. Al 34′ poi ancora il numero 7 giallorosso scatenato alla ricerca del goal, stavolta Lorenzo ci prova con una bella girata al volo su cross di Karsdorp, ma il pallone esce a lato. Si va dunque all’intervallo sul punteggio di 1-0 per la Roma.

L’allenatore del Trabzonspor decide di giocarsi la ripresa con Omur al posto di un Gervinho in ombra. La mossa sembra rivitalizzare la squadra di Trebisonda: al 48′ su calcio d’angolo l’ex viola Vitor Hugo va vicinissimo di testa al goal del pari, se non fosse per Rui Patricio, reattivo nel volare sulla sua sinistra e nel salvare la Roma. L’episodio serve quanto meno a far rientrare in campo la squadra di Mourinho: Karsdorp lancia per Abraham ed il gigante giallorosso di testa con una potente torsione costringe Cakir ad un salvataggio fortunoso con l’aiuto del palo. I minuti trascorrono e la Roma sembra essere completamente padrona della situazione, così allo scoccare dell’ora di gioco il Trabzonspor prova a scuotersi ed a rendersi pericoloso in avanti, ma una velenosa conclusione al volo di Hamsik viene sventata ancora una volta da Rui Patricio, bravissimo a rispondere d’istinto ed a salvare i capitolini. Al 64′ scatta poi l’ora di Shomurodov, con Abraham che si prende la giusta dose di applausi da parte dell’Olimpico. L’uzbeko appena entrato fa giusto in tempo a godersi live il ritorno al goal di Nicolò Zaniolo: il numero 22 romanista raccoglie un lancio dalle retrovie, si infila nello spazio e col sinistro batte Cakir per il 2-0 della Roma al 65′. Commovente l’esultanza di Zaniolo, che rimane a terra accovacciato, quasi in contemplazione del campo e del goal ritrovato dopo tante tribolazioni. A questo punto, con poco più di 20 minuti di giocare, i due tecnici concedono un pò di spazio anche ad altri: nel Trabzonspor entrano Serkan ed Ismail, mentre Mou concede un pò di minutaggio a Carles Perez. Nwakaeme prova nell’ultimo quarto d’ora a riaprire una gara giù chiusa ed archiviata, ma il suo tiro al volo non inquadra la porta da buona posizione. Per gli ultimi dieci minuti poi ecco anche Villar ed El Shaarawy: il nazionale azzurro riesce a sfruttare al massimo la manciata di minuti a sua disposizione, col goal del tris all’85’, su suggerimento di Pellegrini: il Faraone si accentra e calcia col destro, battendo Cakir e scrivendo la parola fine sul match.

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.