La Roma esce sconfitta per 1-0 dallo Juventus Stadium grazie ad un goal di Rabiot in apertura del secondo tempo. La squadra di Mou ha tenuto bene il campo, mettendo anche in difficoltà i bianconeri in più di un’occasione, ma alla fine a prevalere è stato il ”corto muso” di allegriana memoria, grazie alla zampata del centrocampista francese che ha permesso ai bianconeri di riportarsi a -2 dall’Inter capolista. Nonostante il divario tecnico tra le due compagini non si sia visto, va pero’ comunque detto che, una volta sbloccato il punteggio, la squadra di Allegri ha cercato anche il raddoppio, mentre da parte giallorossa si è invece visto pochino, oltre ad uno sterile ed innocuo giro-palla a centrocampo: sono mancate le verticalizzazioni improvvise, le giocate individuali e le conclusioni dalla distanza, insomma tutto ciò che avrebbe potuto scardinare alla base il perfetto meccanismo difensivo orchestrato dai padroni di casa. L’anno giallorosso si chiude dunque un po’ in sordina, ma Mourinho tra pochissimi giorni avrà già l’occasione per rilanciare le ambizioni dei suoi, con la gara di Coppa Italia del 3 gennaio contro la Cremonese.

Per la trasferta di Torino lo Special One vara un 3-5-2 di grande sostanza e muscoli, con Kristensen e Zalewski sugli esterni, mentre in mezzo con Cristante e Paredes la spunta Bove,  Pellegrini deve invece accontentarsi della panchina. Davanti poi torna Dybala, col grande ex della gara che va a fare coppia con Lukaku. Per quanto riguarda invece i padroni di casa, Allegri nel suo 3-5-2 piazza davanti Vlahovic ed il giovanissimo Yildiz (alla prima da titolare), mentre sugli esterni ci sono Weah a destra e Kostic a sinistra.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via al fischio di Sozza ed è la Roma a prendere sorprendentemente il comando delle operazioni: al 4′ Cristante raccoglie sugli sviluppi di un angolo e calcia col destro, Vlahovic la devìa col corpo e la palla va a colpire in pieno il palo, con Szczesny battuto. Roma dunque già vicinissima al goal del vantaggio. La Juve prova allora a rispondere con lo stesso Vlahovic al 9′, ma il suo sinistro da fuori si spegne a lato. L’attaccante serbo ci riprova poi con una progressione centrale tre minuti dopo, ma la sua conclusione finale non centra lo specchio. La partita è molto scoppiettante in questa fase e sul ribaltamento immediato è Lukaku a far partire un tiro improvviso dalla distanza, ma l’ex Inter non ha fortuna e calcia abbondantemente fuori. Ci prova anche Dybala con due traversoni tagliati dalla destra a creare scompiglio dentro l’area, ma le sue giocate non trovano sponda nei compagni. Al 19′ torna poi ad accendersi Vlahovic: Dušan penetra in area e calcia, Rui Patricio respinge in uscita e tiene in partita la Roma. Vlahovic, particolarmente ispirato stasera, ci prova poi anche in rovesciata da fuori area, ma la palla finisce a lato. Non vuole essere da meno poi neanche il suo nuovo partner Yildiz, che punta l’area, dribbla e fa partire un bel diagonale, ma la palla è fuori (29′). Tocca poi a Dybala riportare la Roma in attacco due minuti dopo: Kristensen gli serve un bell’assist e la Joya con l’esterno sinistro manda fuori di un soffio. Il primo tempo si chiude pero’ con una ghiottissima palla goal per la Juve: Kostic si coordina col sinistro e calcia a botta sicura, ma N’Dicka salva prodigiosamente quasi sulla linea con un intervento di testa in tuffo. Si va così all’intervallo sullo 0-0, ma nei primi 45′ è stato un bel vedere…

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la Juventus all’attacco: l’occasione del riavvicinamento all’Inter è troppo ghiotta per rischiare di perderla, così la squadra di Allegri inizia a spron battuto: Yildiz calcia subito in porta e Rui Patricio para. Al 49′ pero’ il fortino romanista crolla: Vlahovic con un colpo di tacco geniale manda in porta Rabiot, bravo ad inserirsi sul filo del fuorigioco ed a battere Rui Patricio per l’1-0. La reazione della Roma arriva al 51′ sull’asse Dybala-N’Dicka, ma il colpo di testa dell’ivoriano finisce a lato. La squadra di Mou inizia a questo punto a cingere d’assedio tutta la metà campo bianconera e, per alzare ulteriormente la pressione, lo Special One inserisce Pellegrini al posto di Bove, con Allegri che risponde inserendo Chiesa per Yildiz. Al 71′ Dybala ci prova da fuori e Szczesny para in tuffo. Scatta poi una nuova girandola di cambi: nella Roma entrano El Shaarawy ed Azmoun per cercare di alzare l’asticella, mentre Allegri inserisce forze fresche in avanti con Iling-Junior e Milik. Con i giallorossi in trazione offensiva ed alla ricerca del pari, per i padroni di casa ora si apre la carta del contropiede: all’84’ Chiesa manda al tiro McKennie e lo statunitense calcia a botta sicura, ma Rui Patricio salva ancora la baracca con una respinta tempestiva in uscita. Ormai il cronometro corre sempre più veloce e la Roma continua a non cavare granchè dal suo continuo possesso a centrocampo. Non si può invece dire lo stesso per la Juve, che in contropiede sa essere letale: all’88’ Iling-Junior manda in porta Chiesa, che infila in rete il raddoppio bianconero, ma si alza subito la bandiera del fuorigioco ad annullare correttamente il tutto. Scampato il pericolo, tra il 90′ ed il 93′ è la Roma a confezionare altre due palle-goal per un pareggio in extremis, ma Cristante prima ed Azmoun poi, entrambi di testa non riescono ad impensierire l’ex romanista Szczesny. Finisce dunque con la vittoria di misura della Juve. Ma questa non è ormai una notizia…

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.