La Roma è uscita con una bella e tonificante vittoria dalla Johan Cruijff Arena: il 2-1 con cui i giallorossi hanno regolato i padroni di casa dell’Ajax riporta dunque serenità in tutto l’ambiente, al termine di una settimana vissuta invece pericolosamente da Paulo Fonseca e da tutta la società romanista. Ed allora ecco spiegata forse anche la barba incolta ed il look insolitamente trasandato di Paulo, a testimonianza di una settimana impegnativa sul piano emotivo… Alla luce però della vittoria conquistata e della buona prova fornita dai giallorossi, nel dopogara di Amsterdam Fonseca ne ha approfittato allora per sciogliere la tensione e per togliersi anche qualche fastidioso sassolino dalla scarpa, in primis verso quei media che in questi giorni hanno descritto una Roma completamente spaccata al suo interno ed in aperta polemica con il proprio allenatore. Andiamo allora a leggere le parole di Fonseca, al termine di Ajax-Roma: ”Siamo entrati bene in partita ed abbiamo fatto meglio nel primo tempo, piuttosto che nel secondo… Abbiamo vinto perchè la squadra non ha abbassato la testa ed ha sempre creduto di poter segnare, anche dopo il loro vantaggio ed il rigore parato. Abbiamo creduto di poter cambiare il risultato. E’ stata una vittoria importante, dopo i tanti problemi fisici che hanno riguardato giocatori che sono molto importanti per la squadra. E’ stato fondamentale vincere qui. L’Ajax è una grande squadra, i ragazzi hanno fatto una grande partita. E’ stato importantissimo vincere oggi e fare due goal qui, anche se i quarti non sono chiusi…”.

A proposito dei tanti infortuni occorsi citati da Fonseca, anche stasera la Roma paga un dazio altissimo, col problema muscolare occorso a Spinazzola: ”Leonardo stava molto bene, stava creando molte azioni in attacco. C’è stato questo problema, ma devo dire che Calafiori è entrato molto bene ed ha aiutato molto la squadra”.
Fonseca ha apprezzato molto l’atteggiamento di stasera dei suoi ragazzi: ”Penso che la squadra ha capito che era un momento importante per noi, i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo avuto un problema difensivo, ma la squadra è stata sempre consapevole di poter fare goal qui. Ho sentito sempre fiducia da parte della squadra nei momenti difficili, è stata molto importante la vittoria. E’ stata una gara di grande intensità, abbiamo fatto quello che abbiamo preparato per la partita e sono felice di questa vittoria”

Al di là dell’esito positivo finale, la gara di stasera è piena anche di sviste difensive e di errori nella gestione del pallone, come si è evidenziato anche in occasione del goal di Klaassen, Fonseca è consapevole di questo aspetto: ”Quello che mi dispiace è che tante volte ci creiamo problemi da soli… E’ difficile spiegare perchè accade questo… E’ complicato trovare una spiegazione al primo goal… Spesso siamo noi stessi che ci complichiamo la vita… Dopo quell’errore però la squadra ha reagito bene, siamo rimasti in partita ed abbiamo sempre controllato bene l’attacco dell’Ajax, che è una delle squadre offensive più forti d’Europa”.
Quindi, sollecitato dalle domande, Paulo Fonseca spende parole di elogio anche per il suo capitano, autore tra le altre cose anche del primo goal, seppur con la partecipazione determinante di Scherpen:Pellegrini ha fatto una grande partita con un grande atteggiamento, come tutti oggi”.

E si arriva poi al tasto dolente, alla questione che l’allenatore giallorosso non vede l’ora di esporre: ‘‘Io devo fare il mio lavoro, non posso controllare le critiche. Le accetto: se dicono che Fonseca non fa bene questo o quello, io posso accettarlo. Quello che più mi dispiace sono le bugie, che sono tante… La Roma sta rappresentando l’Italia, in una settimana importante come quella della partita con l’Ajax, ma nonostante questo si creano tante bugie. Non è positivo, in questo momento dobbiamo essere tutti italiani ed aiutare le squadre italiane. Per me è difficile da capire e da accettare che si creino tante bugie intorno alla squadra… Possiamo dire che non le ascoltiamo e che non le guardiamo, ma è difficile non farlo… Questa settimana hanno creato un caos dicendo che i giocatori mi hanno affrontato, che hanno fatto una riunione prima dell’allenamento… Chi crea questo clima attorno alla Roma non vuole il bene della squadra! Non è vero e non è onesto! Non so come si possa dire questo. Non c’è serietà quando si scrive questo. Chi fa questo non è un buon professionista ed è indifendibile! Sono tutte invenzioni, create da persone che hanno cattive intenzioni: il confronto dopo la partita con il Sassuolo, i giocatori che mi hanno mandato a quel paese (anche se in realtà Paulo qui non usa eufemismi…n.d.r.) …Tutte bugie! Io tutto questo non posso controllarlo. Quello che posso controllare è il mio lavoro e quello dei ragazzi, sto cercando di farlo in modo equilibrato”.

A proposito allora di equilibrio, meglio chiudere la conferenza con alcune considerazioni più pacate sulla stagione romanista, Fonseca spiega i motivi che hanno contribuito a far scivolare la Roma al 7° posto in campionato: ”Vi faccio notare che quasi sempre in campionato siamo rimasti tra le prime 4, stando dentro il nostro obiettivo stagionale… Abbiamo poi perso giocatori importanti per la squadra, ragazzi determinanti in questa stagione: è difficile giocare senza Veretout e Mkhitaryan, che sono stati decisivi, abbiamo perso anche Smalling. E’ stato complicato, siamo scesi in classifica da poco tempo. Ora dobbiamo pensare al presente ed al futuro, soprattutto alla prossima partita”.
Sulle condizioni di Spinazzola invece il giudizio di Fonseca è laipdario: ”Dobbiamo valutare…”

Articolo precedenteDall’inferno all’obiettivo delle semifinali, Pau Lopez riporta su la Roma, Ibanez la fa sognare
Articolo successivoL’Europa fa bene: Roma avanti di misura col Bologna
Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.