Da Udine ad Udine: nove mesi dopo la Roma torna a vincere in trasferta e lo fa esattemente sullo stesso campo su cui aveva raggiunto l’ultimo successo, all’epoca grazie ad un goal di Cristante: stavolta invece a riportare il sorriso fuori dalle mura domestiche ci hanno pensato Pellegrini e Dovbyk, entrambi decisivi dagli 11 metri, dopo lo svantaggio iniziale firmato Lucca. Ora la Roma è -7 dal quinto posto della Juve ed allora, pur con ancora molti ”forse”, diventa anche lecito cominciare a sperare in un piazzamento europeo, impensabile fino a qualche tempo fa.

Con la gara di Alkmaar ancora nelle gambe ed in vista della decisiva gara di giovedì prossimo contro l’Eintracht, per la gara del Bluenergy Stadium Ranieri vara un po’ di turnover: NEL 3-4-2-1 del tecnico romano Hummels riposa e si rivede Çelik dal primo minuto, mentre sulla destra la novità è l’esordio del nuovo acquisto Rensch. In mezzo al campo torna poi Pisilli (fuori Paredes), mentre davanti non c’è Dybala ed a fare reparto con Pellegrini torna Baldanzi, a supporto di Dovbyk. Sull’altro fronte Runjaic sceglie il 3-5-2 con in attacco il tandem composto da Thauvin e Lucca.

PRIMO TEMPO – La gara prende il via agli ordini di Sozza e l’Udinese parte subito ad handicap, perchè già dopo 5 minuti Tourè ha un grave problema muscolare e deve abbandonare, dentro Kabasele. Ciononostante, la squadra di casa non si perde d’animo e nei primi 25 minuti gioca solo lei, con la Roma che fatica ad entrare in possesso del pallone, anche se per la verità il palleggio dei bianconeri è a dir poco sterile e fine a se stesso. Al 26′ inizia ad uscire anche la Roma e Rensch si fa subito conoscere dai suoi nuovi tifosi: l’olandese dal limite da partire il suo sinistro e Sava deve volare per respingere in angolo il pallone. Dal corner poi dopo un batti e ribatti arriva N’Dicka, ma il suo tiro è fuori. La partita ormai si è svegliata e poco prima della mezz’ora Rui Modesto sfrutta un errore difensivo di Çelik e la crossa subito al centro per Lucca, ma l’attaccante viene chiuso molto bene in angolo da Rensch. Dal tiro dalla bandierina poi sbuca Kristensen, ma Svilar para. Trascorrono due minuti ed è quindi la Roma ad avere un’altra palla-goal: Angeliño crossa dal fondo per la testa di Pisilli, che pero’ spreca tutto, schiacciando a lato. Non va meglio poi neanche a N’Dicka, che ci prova di testa su una punizione dalla trequarti, con la palla che esce ancora fuori. Fa invece decisamente meglio in attacco l’Udinese: Lovric su punizione trova a centro area Lucca, che la mette giù e poi trafigge Svilar per il vantaggio dell’Udinese al 38′. Dopo una lunga ed accurata verifica Var, il goal viene convalidato e vengono assegnati 6 lunghi minuti di recupero. Al 48′ La squadra di Runjaic tornerebbe poi a gonfiare nuovamente la rete, ma per fortuna della Roma il gioco è già fermo per un fallo su Konè. L’Udinese tuttavia vuole battere il ferro finchè è caldo, così al quarto minuto di extra-time, su una ripartenza, Lucca la crossa al centro per Thauvin, ma Çelik provvidenziale di testa chiude tutto e si rifugia in calcio d’angolo. Arriva al tiro anche Lovric da fuori, ma Svilar para. Il tempo si chiude con un brivido nell’altra area di rigore: Al 50′ Dovbyk infila in rete al volo su un cross di Çelik, ma il pari della Roma è annullato da Sozza per offside dello stesso Artem. Si va così all’intervallo con la Roma sotto.

SECONDO TEMPO – Ranieri potenzia subito l’attacco: dentro Shomurodov per Çelik. Le cose per la Roma si mettono subito bene in questa ripresa, perchè al 4′ giro di lancette Pellegrini palleggia dentro l’area avversaria e Kabasele interviene goffamente, toccando la palla con un braccio: dagli 11 metri lo stesso capitano giallorosso fa 1-1. La squadra di casa pero’ non ci sta e si riporta subito all’attacco, Payero sfrutta un errore di Mancini e calcia, ma Svilar para. Quindi, sul ribaltamento immediato del campo, è Pellegrini a chiamare alla respinta Sava. Poco prima dello scoccare dell’ora Ranieri vara il suo secondo cambio e sceglie El Shaarawy, fuori Baldanzi. A farsi vedere al tiro nell’immediato invece è Dovbyk, che calcia col suo sinistro, ma la sua conclusione viene strozzata e diventa facile per il portiere udinese. Trascorrono pero’ soli due minuti e la gara svolta ancora: Shomurodov apre sulla destra per El Shaarawy e Sava esce per anticipare il Faraone, ma Stephan trova il tempo giusto e si fa travolgere dal portiere in area di rigore, per il secondo penalty della giornata. Dal dischetto stavolta va Dovbyk e l’ucraino fa 1-2 al 64′. A questo punto è Runjaic a cambiare tutto: dentro Ekkelenkamp ed Atta, mentre Ranieri concede i primi applausi romanisti a Rensch, dentro Zalewski. Ci prova poi Payero di controbalzo da fuori area, ma manda alto (72′). Per gli ultimi 13 minuti del match poi Runjaic si gioca il tutto per tutto ed inserisce Pafundi e Sanchez, per un’Udinese a trazione fortemente offensiva. Ranieri invece risponde con Dybala e Cristante, puntando ad amministrare il pallone. Nel finale Zalewski prova anche a mettersi in luce con una conclusione da fuori, ma manda a lato (84′). L’ultimo tentativo invece dei padroni di casa per cercare di ”salvare la pelle” è affidato ad un cross insidioso di Thauvin, su cui Svilar interviene prontamente coi pugni. Negli ultimi 4′ di recupero poi Dybala su punizione trova Shomurodov, ma l’Uzbeko sbatte contro il muro di Bijol. Finisce con la vittoria ritrovata della Roma. Ed ora testa all’Eintracht..

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.