Daniele De Rossi nella sua prima intervista postgara da allenatore della Roma conferma di avere le idee chiare: ”Non ho visto una Roma impaurita, direi semmai insicura: quando le cose vanno bene voli, ma quando invece vanno male, è complicato, i giocatori pensano più a non prenderle, piuttosto che a fare goal. Bisognava essere lucidi quando dovevano uscire dalla pressione del Verona: loro poi sono un’ottima squadra, lo abbiamo visto anche contro l’Inter e contro la Juve… Se pero’ nel secondo tempo l’avessimo messa sul piano del primo tempo, con quel ritmo di gioco lì, saremmo riusciti a fare il 3-1 e li avremmo portati fuori dall’area…”.

Una delle novità della prima Roma di DDR è stata quella del ritorno alla difesa a 4:”La linea a quattro ci fa guadagnare metri e ci regala un uomo in più davanti ed in mezzo al campo, anche se poi molto spesso oggi la costruzione comunque l’abbiamo fatta giocando a tre…”.

Riguardo a quali siano i problemi in casa-Roma, De Rossi rimane sul diplomatico: ”Non voglio parlare di chi c’era prima ma, visto che la Roma era nona in classifica, è evidente che qualche problema ce l’ha… Non sta pero’ a me giudicare, io parlo per quello che ho ora, vedo le partite e qualcosa la stiamo cambiando. Il caos che c’è stato nel secondo tempo, l’insicurezza e le difficoltà fisiche comunque sono in parte anche colpa mia, visto che abbiamo fatto un grande lavoro in questi primi giorni”.

Alla domanda se il debutto sulla panchina della Roma se lo fosse immaginato così, DDR risponde schiettamente: ”Nel mio sogno c’erano gli ultimi 30 minuti giocati come i primi 55… Io comunque sono stato lontano dalle cose della Roma 4, 5 anni, ma l’amore dei romanisti l’ho ricevuto sempre: anche quando la Roma perdeva con la Juve, c’era chi mi diceva: ”Se c’eri tu a Torino…”, eppure io con la Juve da giocatore c’ho perso spesso… Lo stesso dopo il derby: ”Se ci fossi stato tu…”. Questo per dire che l’amore verso di me c’è stato sempre. Oggi devo dire che la tensione mi ha distratto un pochino, ma con l’aiuto dei social mi andro’ a rivedere gli striscioni e quello che c’è stato. Ho sentito pero’ il coro che mi hanno fatto ed è stato bellissimo! Ora pero’ io sono uno dei tanti, sto col gruppo dei giocatori. Non è che ora tutte le partite vado a fare il giro di campo per ringraziare i tifosi…”.

Al momento dell’uscita di Dybala, la Roma è scesa nel suo gioco e nell’intensità. De Rossi conferma: ”Sono giocatori difficilmente replicabili: quando qualcuno entrava al posto di Totti, potevi mettere un giocatore fisicamente fortissimo come Toni, ma non era la stessa cosa, perchè aveva movimenti diversi. Quando esce Dybala, c’è meno qualità, un po’ come quando esce Leao o quando esce Lautaro… Senza Dybala dovevamo comunque essere in grado di fare meglio, invece siamo stati più lenti nel fare il palleggio rispetto al primo tempo, in cui invece il giocare a ritmo più sostenuto ci aveva dato grande vantaggio”

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Ciao! Mi chiamo Livio Cellucci ed ho conseguito la maturità scientifica nel 1999. Ho poi preso parte ad un corso di telecronista sportivo nel 2000 e, nell‘ottobre dello stesso anno, ho iniziato una collaborazione giornalistica con "Il Corriere Laziale”. Presso questa testata, mi sono occupato di calcio giovanile a livello provinciale e regionale per il biennio 2000-2002 redigendo oltre 100 articoli di cronaca sportiva. Dal gennaio 2003 sono iscritto all'Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti. Da allora ho continuato a collaborare con Il Corriere Laziale, svolgendo anche il compito di raccolta ed inserimento dei risultati sportivi. In questi anni, ho preso parte anche ad un corso di Gestione degli archivi aziendali ed ho ampliato le mie conoscenze linguistiche, conseguendo nel 2004 un Diploma di Spagnolo presso l'Istituto “Cervantes”. Tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005 ho inoltre preso parte ad un “Master di Telecronista Sportivo” presso la FORMASS Television, il cui direttore didattico è Bruno Longhi, noto volto televisivo di Mediaset. Altri insegnati del corso erano Marco Civoli e Maurizio Compagnoni, altrettanto noti giornalisti tv rispettivamente di Rai e Sky. Attualmente frequento il 3° anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università “La Sapienza” di Roma. - Tra i miei interessi c’è sicuramente tutto ciò che riguarda la comunicazione ed i mass-media, oltre ad una grande passione per lo sport e ad un grande interesse per la politica, l’attualità, la musica e per tutto ciò che succede nel mondo. Nel 2008 ho iniziato a collaborare attivamente con SoccerHouseTv.it come corrispondente da Trigoria e dallo Stadio Olimpico, per seguire la Roma. Parallelamente dal 2010 ho avuto anche alcune esperienze nel giornalismo web e social con Vavel e SuperNews e come gestore di un giornale radio. Nel 2019 nasce l'idea di un mio portale web dedicato allo sport di Roma e provincia. Nel 2020 prende finalmente forma e viene pubblicato Sportivamente Roma.